EMERGENZE CREATIVE 2016 / 9a edizione  Rassegna annuale d’arte contemporanea su tematiche ambientali a cura di Silvia Cirelli

18-19-20 maggio 2016 (dalle ore 16 alle 18) ARTE PUBBLICA nel centro di Ravenna: performance artistica di Patrizia Giambi

iMMAGINI DELLA PERFORMANCE in  Via Casa Matha, mercoledì 18  e in Piazza del Popolo, venerdì 20 maggio 

La rassegna  si sviluppa come evento collaterale al Festival Ravenna 2016. Fare i conti con l’ambiente, organizzata da Labelab.

Acqua che Manca, questo il titolo del progetto che Patrizia Giambi presenta a Emergenze Creative, rompe i comuni confini espressivi per diventare vera e propria azione. Durante i tre giorni della manifestazione, via Casa Matha, Piazza San Francesco e Piazza del Popolo per due ore si trasformeranno infatti nella cornice di un’intensa performance dal suggestivo richiamo rituale. Guidati dalla stessa artista, quattro performer si muoveranno su di un lungo tappeto steso a terra, interpretando la donazione e ricezione del vitale elemento: l’acqua contenuta in una bacinella di vetro. Il tappeto, che recita in sottrazione la frase “Acqua che Manca”, sottolinea la perdita del Valore acqua, qui metafora di nutrimento, scambio, e connessione. Invitati a partecipare all’intervento, ai passanti viene data la possibilità di diventare i preziosi custodi del messaggio artistico, facendosi testimoni della coinvolgente donazione.

Il progetto si ispira principalmente a due riferimenti storici: il Manoscritto C del 1490 di Leonardo da Vinci, e l’opera “Iconografie” del 1975, di Luciano Fabro. Mentre nel primo si evidenziano le esclusive proprietà dell’acqua - “Che cosa è acqua. Acqua è fra i quattro elementi il secondo men greve e di seconda volubilità. (…) piglia ogni odore, colore e sapore e da sé non ha niente. Penetra tutti i porosi corpi, al suo furore non vale alcuno umano riparo e, se vale, non fia permanente” -, l’opera “Iconografie” (“Giovanni Battista, Archimede, Socrate, Berenice, Gandhi”) vede invece poste su un tavolo alcune bacinelle di vetro piene d’acqua con immersi dei vetri su cui sono incisi i nomi di persone che hanno subito violenza sul corpo come forma di violenza sulla loro libertà di pensiero. La loro limpida esistenza, è dunque rappresentata dall’acqua e dal vetro trasparenti.

Con Acqua che Manca, Patrizia Giambi, più che occuparsi unicamente del problema idrico che affligge vaste aree del mondo e del nostro territorio, vuole dissetare la mente e il cuore con un piccolo gesto carico di ritualità antica, cioè offrire acqua rinfrescante al passante.

Questa nona edizione è organizzata con il sostegno di Labelab, e si avvale della collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, in particolare si ringraziano le allieve Alba Patruno, Giulia Talanca, Francesco Cenci, Nadine Tarantino, Lia Maggioli, per la loro partecipazione all’azione performativa.

In collaborazione con: Labelab.

Con il Patrocinio di:Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Comune di Ravenna.

www.emergenzecreative.it | CLOAKING | ufficio stampa: CLOAKING / +39 347 4319207